Esempi di copywriting [7]
C'è una regola che ho sempre seguito nel mio lavoro di web copywriter: se non sai come fare una cosa, segui l'esempio di Basecamp. Il motivo?
Certo, è così.
Basecamp per me è un esempio di copywriting studiato nei minimi dettagli.
Sto parlando del famoso strumento, creato da 37signal - dedicato alla gestione dei progetti e alla semplificazione della collaborazione dei team.
Anche se non possiamo declinare ogni testo in base alle indicazioni di questo sito web, io ho sempre trovato ottime idee su come strutturare una landing , dove mettere i testimonial, in che modo far emergere una CTA.
Non mi credi?
Guardiamo l’above the fold?
La home page di Basecamp sfrutta una combinazione efficace di chiarezza, empatia, credibilità e persuasione per attrarre e convertire, comunicando efficacemente i benefici del prodotto e facilitando il processo decisionale.
In alto a sinistra troviamo il logo di Basecamp, subito dopo il primo elemento di persuasione: la riprova sociale. Il box con le stelle eleva immediatamente la fiducia, comunicando un elevato standard di qualità.
Poi passiamo al titolo: Refreshingly simple project management. L'aggettivo suggerisce una soluzione nuova e facile rispetto alla concorrenza. Ma, soprattutto, fa una promessa: il tuo lavoro non sarà mai più un peso. Questa è la USP che BC fa al suo target.
Il sottotitolo rinforza il messaggio del titolo principale, specificando il target (piccoli team) e i benefici concreti (velocità e progresso). Invita all'azione immediata con una prova gratuita, eliminando barriere d'ingresso.
Enjoy work more nella call to action suggerisce un miglioramento della qualità della vita, rendendo il messaggio attraente.
Il design minimalista con elementi grafici semplici ma efficaci (come la vignetta) mantiene l'attenzione dell'utente sul messaggio chiave.
Pagina pricing di Basecamp
Altro aspetto fondamentale di Basecamp è la sezione dedicata al prezzo (basecamp.com/pricing). Dal mio punto di vista è un piccolo capolavoro.
Oltre alla riprova sociale in alto (che cambia a ogni aggiornamento pagina), abbiamo quella che si palesa nel titolo di questa pagina dedicata ai prezzi.
Another 1,366 organizations signed up last week. Questa headline utilizza un artificio di persuasive copywriting (e i numeri nel titolo) per dimostrare popolarità e affidabilità. La cifra ben precisa è sinonimo di scentificità.
Il sottotitolo è un altro elemento che rinforza il titolo. Chiarezza e trasparenza sono fondamentali in questo caso. Per questo strumento è fondamentale offrire una prova gratuita senza carta di credito per ridurre la resistenza all'iscrizione.
Poi c’è il confronto che punta a favorire la versione più costosa: è visivamente imponente. Evidenziare il valore per i team più grandi nel piano Pro aiuta a giustificare il costo maggiore, senza stigmatizzare il piano base.
La convenienza economica
Il titolo Save big with Basecamp e il confronto dei prezzi tra Basecamp e le altre app (Slack, Asana, Google Workspace) mirano a far percepire il valore.
I 299 dollari al mese per utenti illimitati è in contrasto positivo) con il costo molto più alto delle altre app combinate. Per un numero limitato di utenti.
Basecamp è più economico e semplice da gestire. Niente fatture separate, no a infiniti piani di pagamento. La semplicità è il punto di forza e qui hai un chiaro esempio di copy e design che lavorano insieme.
Interessante: nella pagina dei prezzi, si sottolineano anche benefici non economici come la semplificazione e la riduzione della complessità.
I dettagli che contano
In tutto questo c’è un continuo rimando ad alcuni elementi sempre riconoscibili. Come il sottolineato giallo, l’evidenziato dei passaggi più importanti, l’aggiunta di elementi come se fossero scritti a mano che catturano l’attenzione perché rompono la schematicità della pagina.
Insomma, questi sono veri professionisti.
Sei d’accordo?